Laser Scanning
Immagini del Banner: Alex Turner mentre utilizza lo scanner Faro Focus nella Casa del Bel Cortile ad Ercolano; una scansione completa della Casa del Bel Cortile ad Ercolano; Alex Turner mentre effettua la scansione della Casa del Criptoportico a Pompei, documentato da Rosie Morris; Alex Turner e Ian Haynes mentre
Nell’ambito del più ampio dibattito sull’uso delle tecnologie digitali per la ricerca, Expanded Interiors sviluppa un dialogo tra digital humanities e pratica artistica con il fine di utilizzare le nuove tecnologie non solo come strumento per la documentazione digitale ma anche come una risorsa ed una metodologia per sviluppare nuove possibilità creative.
Expanded Interiors utilizza la tecnica di documentazione attraverso laser scanning, video scanning e Structural Form in Motion per sviluppare il modello digitale di due case romane, la Casa del Bel Cortile e la Casa del Criptoportico, e di alcuni manufatti di epoca romana. Lavorando con ricercatori dotati di grande esperienza nell’uso delle tecnologie digitali, Ian Haynes e Alex Turner, il team ha effettuato la scansione di alcune porzioni delle case con un FARO FOCUS 3D laser scan e la scansione di alcuni oggetti rinvenuti a Pompei ed Ercolano con ARTEC EVA e ARTEC SPACE SPIDER scanner.
Una volta a Newcastle questi modelli digitali vengono utilizzati per produrre, attraverso la stampa 3D e tecniche simili, delle riproduzioni esatte degli oggetti ma anche delle repliche che vengono rimodellate in modo creativo. Gli oggetti verranno quindi integrati in due istallazioni, a Pompei ed Ercolano, con l’intenzione di esplorare nuove possibilità nell’esposizione di oggetti storici (sotto forma di replica) in situ.