Casa del Bel Cortile, Ercolano

Immagini del banner: Parco Archeologico di Ercolano; Cada del Bel Cortile, veduta dall’entrata verso la scala (sinistra) e oecus (destra); il Museo Aperto di Amedeo Maiuri, 1956; pittura parietale romana nella Casa del Bel Cortile; statuetta fittile di Iside Lactans dalle collezioni del Parco Archeologico di Ercolano; statua in legno dalle collezioni del Parco Archeologico di Ercolano.

 

Expanded Interiors intende sviluppare una installazione all’interno della Casa del Bel Cortile, che dialoghi e risponda all’unicità della struttura, della decorazione e della ricca storia della casa.

Scavata da Amedeo Maiuri tra il 1931 ed il 1938, la Casa del Bel Cortile venne utilizzata da Maiuri per la realizzazione del suo “Museo Aperto”, nel quale l’archeologo espose gli oggetti di epoca romana rinvenuti ad Ercolano. La casa è situata nella Regio I, Insula V e vanta una larga sala per i ricevimenti (oecus) che è decorata con meravigliose pitture di IV stile. Come fece Maiuri, Expanded Interiors intende sviluppare un approccio sperimentale all’esibizione degli oggetti romani nel sito. Il progetto intende inoltre esplorare, attraverso la pratica artistica, le differenti strategie artistiche utilizzate dagli artisti romani nelle loro opere murali, rispondendo nel contempo a specifiche esigenze di carattere sociale, economico e culturale.

L'allestimento di una installazione ad Ercolano affianca e completa l’istallazione di Expanded Interiors nella Casa del Criptoportico di Pompei. Entrambe le case possiedono infatti spazi unici e caratteristici, che hanno connotazioni fisiche molto differenti dotati di un ruolo privato/pubblico. Sono inoltre entrambe decorate con pitture parietali specifiche, che consentono di sviluppare installazioni di arte contemporanea differenti ma allo stesso tempo in grado di relazionarsi l’una con l’altra.